Naturalmente Strano

Mi sforzo di immaginare 
che tutto è a posto che tutto va
intanto per non sbagliare mi sveglio e canto...
Qualcosa mi dice che sarebbe meglio pensassi a me...
e invece niente
Sono afflitto dal mondo anch'io 
seguo la gente 
il suo male lo faccio mio...
Cambio le serrature
ma questo cuore mi vola via
vivo con dignità la mia latitanza
ma puntualmente torno voce nel coro
aspettando che...la notte scenda
Perché la notte somiglia a me
è molto calda 
bugiarda anche lei non è
Privo di un'etichetta infilo il naso dove mi va...
Brucio la vita eppure non ho fretta
Rifiuto l'uniforme gli inviti della pubblicità
Pranzo coi neri ceno coi rossi
Mi fidanzo con chi mi va...
Io sono strano 
forse per questo più umano e già 
io sono strano se vuoi vedere che effetto fa...
sali sul treno...
E' brodo riscaldato
un desiderio andato una fotografia
Per questo nessuno osa né s'improvvisa
si lascia cadere il sogno nel grande oceano dell'omertà
D'essere uomo io mi vergogno è la verità
almeno strano sta diventando una qualità
Un figlio naturale del controsenso
che vuoi che sia 
quando è col mio cervello che ancora penso
quando quello che ho dentro nessuno me lo porterà via
e la miseria è il prezzo
che paga chi è senza fantasia
Io sono strano
forse per questo più umano e già
io sono strano se vuoi vedere che effetto fa...
sali sul treno...
Son di tutti e di nessuno
sono roccia e prateria
non ho un limite un orario
l'odio io non so che sia
Io mi perdo e mi ritrovo
vecchio e nuovo usato mai
Mi sbiadisco e mi coloro
son di me l'altra metà...
Strano...