Eravamo in centomila,
con la voglia di suonare,
tutti quanti un po famosi,
per le strade del quartiere,
poche idee però confuse,
e gli accordi di "Michelle".
Più crescevano i capelli,
più sembravi un musicista,
niente soldi tanta scena,
pochi applausi in qualche festa,
e la musica stonava,
sotto a tutte le città.
Ma non era facile,
ci mettevi l'anima,
e provavi a farcela,
ma sembrava inutile.
Non era facile,
sopravvivevano
quelli che insistevano
di più.
Non solo musica,
ma sudore e polvere,
speranze facili,
entusiasmi e lacrime,
non solo musica,
ma promesse inutili,
pochi miracoli,
e traguardi scomodi,
ma tu
che cominci adesso,
tu
conta su te stesso,
tu
se ci credi e cresci,
tu
prima o poi ci riesci.
Eravamo in centomila,
ma ogni giorno
un po' più soli,
e ci aumentavamo gli anni,
per firmare le cambiali,
gli strumenti da pagare,
e un provino al Piper Club.
E non era facile,
certi si stancavano,
altri si arrendevano,
molti si perdevano.
Non era facile,
non bastava crederci,
ci voleva qualche marcia in più.
Non solo musica,
ma coraggio e fantasia,
voglia di farcela,
incoscienza e qualche idea.
Non solo musica,
ogni giorno un giorno in più,
comunque musica,
e fortuna più che mai.
Ma tu
che cominci adesso,
tu
conta su te stesso,
tu
che ci credi e cresci,
tu
prima o poi chi riesci.