Quante cose avrei voluto darti e quante altre cose avrei voluto dirti con le mie piccole voci nel mio solito profumo di giglio per stringerti forte, forte, forte, forte a me in una luce d’argento… Per amarti d’amore nelle mie stanze di luce per amarti d’amore nelle mie stanze di luce per amarti d’amore… E non vivere perchè tu vivi senza sfogliarmi e poi spogliarti io la pioggia tu il mattino e accanto a me potrai bere e potrai vivere finchè io vivo voci di vento portano via in uno stagno la tua poesia ed il tuo dolce canto anche se nasce dal profondo pianto. Ti ho sentito crescere mi hai sentita crescere nelle voci di primavera. Ti ho sentito crescere mi hai sentita crescere nelle voci di un giorno. Ti avrò quando permette la mia sete andrò a passeggiare nelle terre dai cieli rosa dove per amarti d’amore… …Attendevo un cucciolo di sole…