Non so se ricordate quel ragazzo traviato quello lungo con lo sguardo estraniato, quello che veniva al bar alla sera e tutti lo chiamavano mongolfiera, quello che di lui la gente diceva "Quello è un mongolo che fa solo fiera!" Si racconta ancora quando a scuola andavano tutti dietro i tempi allora butto nei cessi un sacco di cemento apri il rubinetto allago il casamento i ritirò e scontò la condanna e festeggio con fragole e panna. iveva solo in casa con la mamma e alla mattina vedeva la Gianna, nel pomeriggio giocava ai soldatini, ma la notte vendeva ai giardini, fece carriera e diventò ligera, ma lo chiamaron mongol senza fiera. Fece presto una collocazione, tagliava il fumo col calco di mattone la sua ero era naftalina e i suoi tiri tutti metadrina, fece carriera e diventò canaglia, ma lo chiamaron mongoltaglia. Il più bel colpo della sua carriera è stato quello che l'ha messo in galera quando la pula l'ha trovato un giorno diceva: "La roba toglie il medico di torno!" la sua carriera si sgonfiò di colpo e tutti lo chiamavan mongolstolto. La gente dice che dentro al parlatorio mongol racconta la storia di quel giorno quando la pula pensò fosse strano vedendo due seduti a cavalcioni sul ramo, erano due della banda dei giardini dicevano convinti d'essere uccellini. La sua carriera si sgonfiò di botto e tutti lo chiamaron mongolrotto.