"Metti che ammetta che con te mi trovi bene e consideri che tu, tu sei l'uomo che cercai, metti che dimentichi chi sono e vinca dentro me la donna. Tu conosci l'arte di non farmi male e così basterebbe solo un'incertezza per poi dirti sì, come un cane che ha bisogno di carezze, niente più, niente più. Niente più. E va bene ti voglio, ti voglio, mi spoglio, se vuoi, perdimento, e viene il momento, lo sento che puoi. E va bene ti voglio, ti voglio, non voglio, che te puoi amarmi, toccarmi, usarmi, buttarmi, anche tu, anche tu. Sembra che prima del seno tu tu miri al cuore e così mi sento più più sicura insieme a te, sembra che è questo, che sia vero o no, desidera di più una donna, dopo quello che ho passato io non cerco altro che uno che se sbaglio, lui lui perdoni un poco me, uno che mi aiuti a ricominciare, niente più, niente più. Niente più. E va bene ti voglio, ti voglio, mi spoglio, se vuoi, perdimento, e viene il momento, lo sento, che puoi. E va bene ti voglio, ti voglio, non voglio, che te puoi amarmi, toccarmi, usarmi, buttarmi, anche tu, anche tu. Anche tu, anche tu."