In una sera così 
davanti a un buio di stelle impassibili 
Mi era sembrato di afferrare qualcosa 
Che avrei voluto raccontare a te 
Prima che andasse via 

Pensavo a questa estate che sembra gentile 
E promette e regala, ma poi va via 
E non hai mangiato abbastanza pesche 
E non hai sfiorato abbastanza mani 
E non hai toccato abbastanza mari 
Intanto qui 
pensavo a questa estate 

Pensavo a questo tempo che sembra onesto 
E rallenta e si ferma, ma poi va via 
E non hai fatto abbastanza cose 
E non hai detto abbastanza grazie 
E non hai chiesto abbastanza scusa 
Intanto qui 
pensavo a questo tempo 

Una lettera a chi sarò 
Da appendere al frigo quando mi arriva 
O da salvare nella memoria che avrò 
Per quello che ho capito 
Una lettera a chi sarò 
Da leggere quando mi sembrerà inutile 
oppure quando mi sembrerà tardi 
o quando inizio a scordarmi di me 

Pensavo a questa vita che sembra seria 
E sorprende e guarisce, ma poi va via 
E non hai inseguito abbastanza sogni 
E non hai imparato abbastanza trucchi 
E non hai insegnato abbastanza allegria 
Intanto qui 
Pensavo a questa vita 

Pensavo a questo amore che sembra tutto 
E riempie e significa 
ma poi va via 
E non sei diventato abbastanza saggio 
E non sei diventato abbastanza nuovo 
E non sei diventato abbastanza immortale 
Intanto qui 
pensavo a questo amore 

Una lettera a chi sarò 
Da mettere in tasca quando mi arriva 
Per riconoscere la nuova voce che avrò 
Quella di un vecchio amico 
Una lettera a chi sarò 
Da leggere quando mi sembrerà inutile 
oppure quando mi sembrerà tardi 
o quando inizio a scordarmi di me 

In una sera così 
davanti a un buio di stelle impassibili 
Mi era sembrato di afferrare qualcosa 
Che avrei voluto raccontare a te 
Prima che andasse via