Sulle spiagge di settembre c'è la solita agonia degli amori di ricambio che domani vanno via annoiati come cozze siamo razza di città ci si sveglia a mezzanotte e poi dopo che si fa... è il cielo della vergine che passa su di noi un sogno metafisico non essere chi sei... e invece siamo radioattività disoccupati avanzi di licei cresciuti alla filosofia del bar... non essere chi sei... oh no... non essere chi sei che faremo nella vita anche niente perchè no siamo barche arrovesciate le scintille di un falò oh yee, oh no.. diventiamo due disegni e buttiamoci in un film basta credere nei sogni nelle stelle messe lì nel cielo della vergine che passa su di noi l'amore non è un obbligo lo sai non farlo se non vuoi saremo due dolcissimi robot compagni di una tenera odissea invece del brutale elettroshock di una scopata e via che poi tu non saresti mia è il cielo della vergine, oh yee, oh no, che passa su di noi la luna stroboscopica, oh yee, oh no, che incanta i marinai è la costellazione dell'addio la vergine che passa su di noi balliamoci la vita amore mio domani non ci sei con me domani non ci sei è il cielo della vergine che passa su di noi la luna stroboscopica che incanta i marinai e il cielo della vergine che passa su di noi un sogno metafisico non essere chi sei.