Su due mari e un pensiero Vola lento questo veliero Su un'isola non più lontana di una malattia Mi aspettano senza fretta come in un gioco Un cane, un piatto sicuro E una donna di fuoco Ma il veliero sempre più lento Si ferma, senza coraggio e senza vento E il mare diventa di sasso Mentre il cane abbaia il piatto si fredda La donna sul porto nervosa su e giù Va a spasso Tutta la notte, un altro giorno su ‘sto legno Tra una puzza di piedi Come un idiota a guardarmi intorno Mentre sull'isola il piatto si è vuotato La donna seccata, ormai, mi ha dimenticato Il cane dopo tre giorni di attesa faticosa Si è appena addormentato Poi una notte diversa delle altre Una notte davvero mette a posto tutto, anche il veliero che ricomincia a navigare. Cercherò un piatto caldo, qualcosa da mangiare Un'altra donna si può sempre trovare Mentre scendo dalla nave Il cane si è svegliato Mi viene incontro e ricomincia ad abbaiare...