Ho visto mille foto su quel freddo muro, occhi di bambini che voi portaste qui Quegli occhi ancora oggi vi chiedono “perché?” Perché in quel prato verde quel giorno sotto casa hanno lasciato i loro giochi, strappati dal loro mondo? Rinchiusi in queste fredde mura un gelido silenzio, sguardi di paura Guardo gli occhi di lei, é solo una bambina, ma leggo il terrore di chi ha gia capito dove quel treno l’ha portata per non farla piu tornare Rivedo quelle foto ogni giorno intorno a me mille foto, lo stesso viso scippato del sorriso Quegli occhi ancora oggi vi chiedono “perché?” Nessuno spazio per voi Nessuna voce per voi Solo odio, solo violenza contro la vostra intolleranza Nessuno spazio per chi, come voi, la storia vuole rifare Per chi continua a negare Per chi continua a mentire Ma canta e gioisce al massacro di innocenti Per chi continua a far del male ai bambini di Auschwitz