Lascerò a chi non vede,
lascerò
quello sguardo senza voce,
lascerò
Le battaglie a cui non credo più,
la noia che mi butta giù.

Non so perché,
non so per chi
né da cosa sto scappando
ma io partirò,
partirò.

Lascerò a quella sposa,
lascerò
la dolcezza di un’attesa,
lascerò
Le fatiche di una realtà,
due stanze di felicità.

Non so perché,
non so per chi
né da cosa sto scappando
ma io partirò,
partirò.

Lascerò che si prenda la luna
Quello che mi portava fortuna.
Lascerò un ricordo
Che non dormiva mai.
E partirò dalla riva,
dal fuoco,
da una via 
che hanno aperto da poco
e farò come il vento di mare
che forte va.

Lascerò a quel bambino,
lascerò
una strada da tentare,
lascerò
Una stella che non pianga più,
un cielo grande e blu.

Non so perché,
non so per chi
né da cosa sto scappando
ma io partirò,
partirò.

Lascerò che si prenda la luna
Quello che mi portava fortuna.
Lascerò un ricordo
Che non dormiva mai.
E partirò dalla riva,
dal fuoco,
da una via 
che hanno aperto da poco
e farò come il vento di mare
che forte va.

Lascerò alla mia donna,
lascerò
un biglietto già pagato
lascerò
perché venga quando lo vorrà,
di certo lei mi troverà.

Non so perché,
non so per chi
sto piangendo
e intanto vado via da qui.
Partirò.