Al tramonto c'è una strana atmosfera
È vero, è bello camminare per le strade guardando il cielo
E aspettando che accada... niente!
Quando improvvisamente da dietro un albero spunto io
Strano miscuglio fra l'ultimo dei vagabondi
E il primo astronauta in viaggio verso Venere.
Mezzo melone sulla testa,
Le righe della camicia dipinte sulla pelle,
Due mezze suole incollate sotto i piedi
E una bandierina di taxi con su scritto “Libero!” in ciascuna mano.
Ah Ah Ah...
Tu ridi, eh?, ridi perché solo tu riesci a vedermi.
Tu, e i manichini che mi fanno l'occhietto dalle vetrine.
E mentre tutti i semafori segnano tre luci azzurre per lasciarmi passare,
Un po' ballando e un po' volando, io mi avvicino a te,
Mi levo il melone dalla testa per salutarti,
Ti regalo una bandierina e ti dico:

Lo so che sono un matto
Matto, matto
La Luna è un palloncino
Che io regalo a te

Tieni ben stretto il filo
Perché se sfuggirà
La Luna sulla Terra
Mai più ritornerà

Lo so che sono un matto,
matto, matto
Da un nido di colombi
Guardavo la città
Ti ho vista tanto triste
E son venuto giù
Per regalarti un sogno
Ed un sorriso in più

Matto, matto, matto
Quando fa notte
E cala il buio dentro te
Dal buco della serratura
Entrerò con un trombone e una poesia
Per risvegliarti, anima mia

Matto, matto, matto
Come un acrobata impazzito salterò
Sopra l'abisso del tuo seno
Fino a che io sentirò
Che impazzirai insieme a me

Amami così, 
matto, matto,
Prendi la tenerezza 
del pazzo che c'è in me

Andiamo sulla Luna
Che è un palloncino blu
Poi taglieremo il filo
Per non tornare più

Amami così, 
matto, matto,
Rivivere con te tutte le mie follie
La magica pazzia
Di innamorarsi ancora
Meraviglioso amore che non finisce mai

Mai!
Mai!
Non finisce mai l'amore
La magica pazzia
Di innamorarsi ancora
Lai la la la lai la
Lai la la lai la la

Viva!
Viva i pazzi che inventarono l'amore!
Viva!
Viva i pazzi che inventarono l'amore!