Io a una donna 
ho dato e ho preso il male e il bene 
e un amore 
mettendo al cuore ali e catene 
fiumi di pianto 
e un mare aperto nelle vene 
io a una donna non ho dato tanto 
non so forse no 
io ad un figlio 
ho dato un po' di casa e il nome 
e un sorriso 
prestando il viso ed un cognome 
il bello e il brutto 
senza spiegargli cosa e come 
io ad un figlio non ho dato tutto 
non so 

e davanti a te 
sono solo io 
e ti chiedi chi? 
sono proprio io 

con questo faccia 
che sta sempre l? da parte 
con queste braccia 
che son qua per te aperte 
chiedo perdono 
se non so chi sono io 
che? gi? da tanto che suono 
l'uomo della storia accanto sono io 

e io a me stesso 
ho dato paradiso e inferno 
e uno specchio 
un po' pi? vecchio ad ogni inverno 
tutto una vita in gioco 
per quattro spiccioli di eterno 
io a me stesso ho dato molto e poco 
non so 

e se tutti noi 
siamo tanti io 
con un prima e un poi 
sono storia anch'io 

con questa faccia 
che sta sempre l? da parte 
con queste braccia 
che son qua per te aperte 
chiedo perdono 
se non so chi sono io 
ma? gi? da tanto che suono 
l'uomo della storia accanto sono io 
l'uomo della storia accanto sono io 

io a tutti gli altri 
ho dato un po' di me 
da amico vero 
o estraneo tra la gente 

io in mezzo agli altri 
a chiedere quant'? 
falso o sincero 
s'? tanto poco o niente 

tutti quanti noi 
io come gli altri 
diversi e uguali a me 
siamo tanti io 
ciascuno un cuore 
e il muro di una stanza 

con un prima e un poi 
io e tutti gli altri 
a vivere perch? 
siamo storie anch'io 
darsi pi? amore 
? l'unica speranza 

con questa faccia 
che sta sempre l? da parte 
con queste braccia 
che son qua per te aperte 

con questa faccia 
sono l'uomo della storia accanto io 
con queste braccia 
l'uomo della storia accanto sono io