Siamo schiavi vuoto che vieta libertà di pensiero esseri umani e poi l'altro (per noi) è sempre uno straniero Avevo un sogno una briciola di idea vestita come nuvola Dea che danza lieve, la linea già sottile tra peccato e perdono, scegliere è facile Siamo schiavi le ragnatele sulle nostre ali essere umani, oh si c'è più dolcezza negli sguardi animali Avevo un cane e una stella di cartone scintille misteriose Gioconda senza volto, il naso là nel cielo un germoglio verso l'alto, le radici del mio cuore Un fiore il mio nome non sa e l'acqua frontiere non ha Siamo schiavi da ciò che è sacro, sempre più lontani siamo ingenui e criminali ci avveleniamo con le nostre mani Un viaggio nuovo, scarpe con suole di vento respiro senza tempo più limpida e sinuosa, in bilico sospesa sopra questi fili d'erba, mai più schiavi del cemento Un fiore il mio nome non sa e l'acqua frontiere non ha (siamo schiavi, solo schiavi e come sempre le illusioni tradiscono la verità Un fiore il mio nome non sa e l'acqua frontiere non ha Siamo schiavi Un fiore il mio nome non sa Siamo schiavi) (Grazie a Pietro Cerniglia per questo testo)