Volavano le foglie nel cielo senza stelle
l’inverno non è freddo nel centro di Betlemme
il pomeriggio è pieno di gente che non sa che fare
vorrei la macchina del tempo per andare a guardare
 
Volavano gli uccelli in una notte strana
giravano pastori e stelle in fila indiana
stanotte nasce un re, qualcuno ci sta già credendo
ma c’è a chi ancora non importa affatto e sta ancora aspettando
 
Ognuno ha la sua visione del mondo che c’è
ognuno ha la religione che è meglio per se
ma c’è qualcosa nell’aria che ancora non va
fa più danni l’ignoranza della mano che domani sparerà
 
Volavano gli aerei sul cielo di Berlino
cadevano le bombe, cambiavano il destino
mi sembrano pazzie, cose di un’epoca ormai lontana
invece tutto succede ancora e forse peggio di prima
 
Ognuno ha la sua visione del mondo che c’è
vive la sua condizione e dà il meglio di se
ma c’è qualcosa nell’aria che ancora non va
fa più danni l’ignoranza della bomba che domani scoppierà
 
fa piu’ danni l’ignoranza dei veleni che respira una città
 
Il giorno sa di buono la notte sa di menta
ho acceso una candela e ancora non si è spenta
vorrei cambiare il mondo ma so che non lo posso fare
continuerò a scrivere canzoni lasciatemi sognare