Mi picchio la fronte, sembra quasi impossibile 
prima d'ora mai mi era successo di svegliarmi davvero 
avevo quasi tre anni quando a mordere cominciai 
il magnifico frutto della conoscenza 

E ricordo che come un sasso - piombai 
nel sonno profondo della mia - ipocrisia 

E mi ero costruito una bella immagine di ragazzo per bene 
di ragazzo che non si arrabbia mai, buono come il pane. 

E se qualche volta succedeva bastava solo che io mi pentissi 
pensavo con questo di potere sfuggire alla rabbia 
che c'era in me 
che c'era in me 
che c'era in me 
che c'era in me 
qualunque cosa facessi di male 
colpiva solo la periferia del mio equilibrio 
ma nel centro 
rimanevo buono 
rimanevo buono 
rimanevo buono 
E cosi continuando a sfuggire la mia rabbia senza mai analizzarla fino in fondo 
potevo arrabbiarmi quante volte volevo si, perche ogni volta dicevo 
mi sono arrabbiato ma l'ho fatto per il suo bene... 

L'ho ucciso ma per il suo bene... si oggi sono stato cattivo ma non lo saro 
mai piu... e ogni volta proiettavo il mio ideale di "buono" nel futuro 
per poter essere malvagio nel presente 

E con quest'idea rattoppavo il buco di una bonta 
che affogava dentro la mia ipocrisia 
perche io non volevo accettare l'altra meta della mia natura 
di uomo violento avido di sesso e possessivo. 

Ma ora che sono nel centro della mia rabbia 
la isolo dal mio corpo e ora sono io che domino lei 

Che domino lei... 
e la posso strumentalizzare 
a beneficio 
di quella parte buona della mia natura 
di ragazzo per bene 
buono come il pane... 

Quel bel vestito che c'hai 
non puo nascondere la merda che hai dentro... 
di fuori sembri croccante 
come il pane fresco mentre dentro di te 
c'e il vomito del tuo "io" putrido e puzzolente.