Non ricordo l'anno però ricordo eravamo in macchina Ridevamo sulla Lega e sulla sua durezza intima Poi mi dicesti: - Sai Noi non faremo mai Le scelte facili Le strade semplici…"-. Mesi dopo ci han lasciato le ex in contemporanea Se non fosse che stavamo un po' male Era quasi comica Tu mi dicesti: - "Sai Mi sa che non cambieremo mai Come quella storia che C'è la rana e lo scorpione…"-. Non so se hai avuto anche tu l'impressione Che il tempo acceleri A sedici anni un anno dura una vita Poi a trenta sei già lì Tu con i tuoi pensieri Le angosce orrende ed i desideri Io con le mie canzoni Vicini oppure così lontani… Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana: - "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda"- La rana rispose: - "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!!!" -"Per quale motivo dovrei farlo" - incalzò lo scorpione - "Se ti pungo tu muori e io annego!"- La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. -"Perché sono uno scorpione…" - rispose lui. Io le lacrime sul viso di tua moglie Non le ho mai scordate Quella gelida mattina d'inverno di cose ne ha cambiate Mentre ti allontanavi Mentre guardando ci salutavi Attraversando il fiume Come quello scorpione…