La mia storia parte da dove sai 
Dai sussurri e le accuse a labbra chiuse 
Da un sogno sigillato in una lacrima 
Ai tatuaggi come scudo sulle vene per non scordare mai 
Attraversando un’epoca 

Poi sei arrivato tu con quel sorriso che irrompe 
Come la terra che trema e il mondo che cambia 
E non ti ho chiesto niente e mi sembravi Dio 
Tu mi hai guardato e detto: “Ti seguo fino a dove vuoi, anche in un’altra vita!” 
Però la storia non riesce a mediare il destino di chi visse per amare 

Piangi quanto vuoi tanto io di te ricorderò il sorriso 
E mi dispiace dirlo ma il destino ci ha tradito 
Ma non dirò mai, mai a nessuno cosa penso 
Ciò che è nostro resta nostro e della guerra che ho già perso 

E corri non ti fermare, corri me lo dicevi e lo dicevo anche io 
Riposeremo magari soltanto sul fiume che ho nutrito di rimpianto 
E corri non ti fermare, forse l’ho persa io in quei giorni confusi 
La chiave per aprire i miei occhi chiusi 

E ho creduto a vent’anni fosse il momento peggiore 
Se non fosse che quasi a quaranta  lasciamo stare 
E ho voluto essere unico, speciale 
E ho dovuto sentirmi zero per sentirmi normale 
Ma per te lo rifarei ancora

Il mondo non lo poteva fermare 
Il destino di chi visse per amare 

Piangi quanto vuoi, tanto io di te ricorderò il sorriso 
Mi dispiace dirlo ma il destino ci ha tradito 
Ma non dirò mai, mai a nessuno cosa penso 
Ciò che è nostro resta nostro e della guerra che ho già perso 

E corri non ti fermare, forse l’ho persa io in quei giorni confusi 
La chiave per aprire i miei occhi chiusi 

Ho consumato applausi veri, medi e falsi 
Consigli sbagliati che consumarono anni 
E imparai a sentirmi forte ad ogni offesa mai resa 
È destino per me e per me l’amore è la prima cosa 
Piangi quanto vuoi tanto io di te ricorderò il sorriso 
E non recrimino niente però la sorte ci ha deriso 
Ti avevo addosso eri al centro come colonna come altare 
Come il destino di chi come me visse per amare