Tu non credere che non ci pensi mai, se dicessi il contrario ti mentirei, nello specchiomi inchioda il ritratto di Dorian Gray: quando i giorni passati s'innebbiano, ed il tempo si conta per attimi, caccio via con la mano dagli occhi la polvere; e mi prende quell'ansia dei marinai, quando il vento e la vela tradiscono, ma paura di perdermi non ne ho e dove andrò: mi porterò, porterò via con me ogni bacio che mi hai dato, che mi lasciava senza fiato; mi porterò, porterò dietro i figli come una ferita innamorati della vita. Vi porterò e vi terrò dove sarò o non sarò. Per non dire delle mani che mi tremano, dei pensieri che li penso e poi mi annoiano, questo tempo d'amare non chiedo quanto durerà; non lo so se è meglio vivere che scrivere, so che scrivo perchè forse non so vivere, per conoscere l'oscurità prima che faccia buio; tu non credere ce al buio non ci pensi mai, ma mi dura solo un attimo e svanisce sai, e paura di perderti non ne ho e dove andrò. Mi porterò tutti i poeti che hanno pianto per amore se ci staranno nel mio cuore; mi porterò il soldatino che non rimaneva in piedi e che è il più bello se ci credi; mi porterò tutti i cavalli che hanno perso per un niente e sempre primi nella mente; li porterò. Mi porterò quando aspettavo il tuo sorriso come un dono e far l'amore era un perdono, mi porterò quando eran piccoli i ragazzi e noi eravamo giovani e bellicome siamo. Ti porterò e ti terrò dove sarò o non sarò. Ti porterò.