So che ogni tanto ti do giorni che fanno soffrire, può non essere facile vivermi accanto, ma se accadesse di nuovo so che non servirebbe cercarti, né bussare alla porte fino a rompere le mie mani. Lasciami provare a conquistarti un po' giorno per giorno e concederci un lusso, trasgredire ogni tanto per coltivare l'amore come un fiore bellissimo e raro che si sciupa con niente anche quando è più intenso e vero. Noi che siamo nati insieme al primo amore che non si dimentica, noi che pur di stare sempre insieme superiamo mille ostacoli, noi che abbiamo spento i grattacieli di Manhattan, immagina come riuscirei a risalire dal profondo in solitudine; io senza te come farei, quale equilibrio troverei se ti perdessi ora, se ti perdessi ancora. Lasciati guardare, non mi chiedere a che sto pensando, che mistero capire quel che ha dentro una donna, se accadesse stavolta, io vorrei sprofondare davvero è soltanto un pensiero eppure io già sto male. Noi che abbiamo scelto questa casa in una valle in mezzo agli alberi, noi a telefonarci ogni momento da qualunque latitudine, noi con queste mani ad affrontare l'uragano, immagina io come potrei guardarti ancora dopo averti fatto piangere; io senza te come farei, io senza te che vita avrei se ti perdessi ancora Virginia, come allora.