Io passo di qui due volte al giorno, non l'ho mai visto; sta disegnando un angelo in terra – mille colori per la città. E subito il mare nascosta dietro un'ora di luglio vedo i riflessi azzurro notte del mare, il mare col sole ad oriente. E vorrei fermarmi qui, е non so quanto, ma vorrei, e poi ridere, e poi piangere. Oh, quasi magia! Un colore e un po' di vita mia. Oh, quasi magia! Pensieri in festa, il cuore ringrazia e tu che sai, tu che sai e mi vuoi, mi vuoi. Oh, quasi magia! Un colore e un po' di vita mia. Oh, quasi magia! Pensieri in festa, il cuore ringrazia e tu che sai, che lo sai e mi vuoi, mi vuoi. Poi un altro volo, altri ritorni sulla collina sposata al verde della speranza di chi fa uguale amare o morire. Oh, quasi magia! Un colore e un po' di vita mia. Oh, quasi magia! Un'avventura o un'illusione ogni volta, e tu che sarai, amore? Non lo so, non lo so. Poi in una stanza: «Sono arrivata da un altro mondo. Poggio il vestito sopra quel chiodo? Non risparmiarmi che fa già caldo, caldo» E viene il tramonto, la mia difesa è appesa al muro sotto una vera ovazione di foglie al vento caldo di questa estate, di questa estate.