Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rossa si alzava lontano, il sole brillava di luce non vera. Immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva arrivare e tutto di intorno, non c'era nessuno, solo il tetro contorno di torri di fumo. I due camminavano e il giorno cadeva, il vecchio parlava, e piano piangeva. Con l'anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo dei miti passati. I vecchi subiscon le ingiuria degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni. I vecchi non sanno nel loro pensiero distinguer nei sogni, il falso dal vero. Il vecchio diceva guardando lontano: "Immagina questo coperto di grano. Immagina i frutti, immagina i fiori, e pensa alle voci, e pensa ai colori. In questa pianura, fin dove si perde crescevano gli alberi e tutto era verde. Cadeva la pioggia, segnavano i soli il ritmo dell'uomo e delle stagioni". Il bimbo distette lo sguardo, era triste. Gli occhi guardavano cose mai viste. E poi disse al vecchio con voce sognante: "Ti piaccion le fiabe? Raccontane altre...".