Guardala bene 
questa Matrioska 
non la conosci mai quanto basta. 

Guardala bene 
che si fa' il verso 
ma si distingue da tutto il resto. 

Prova a struccarla dei suoi colori 
e da tutto quello che non le va 
prova a scoprire se è davvero giusto 
che si sia nascosta nella sua realtà 

chissà se il tempo ne ha lasciata una 
dentro l'altra una dentro chi lo sa 
che possa raccontare fino in fondo 
tutte le paure e tutte le ansietà. 

Con dentro ombre lunghe di tramonti 
a volte sono un sole in aria anche io 
pronti ad accendere di un fuoco un sogno 
non ancora spento come sono io 

mi lascio dietro rughe antiche rughe di momenti rughe di abitudini 
e grido amore e grido la mia pelle 
e grido la mia voce così grido anche io. 

Prova ad aprirla 
questa Matrioska 
chiusa nel buio 
di una risposta. 

Ma fallo ancora 
come una volta 
e a mani nude 
che lei ti ascolta. 

Sono come tu mi vuoi 
prepotente, un po' ribelle 
e come un mare calmo che 
improvvisamente si risveglia e ti pretende 
fino al punto di confondersi con te. 

Sono come tu mi vuoi 
da la pena quanto basta 
proprio come piace a te 
una semplice matrioska