Parlami, parlami, parlami Parlami ancora di te Come se rovesciassi la tua storia Sul pavimento, sulle coperte, sulla mia pelle Parlami, parlami, parlami Parlami sempre di te Per imparare tutti i tuoi silenzi Starò in silenzio io per ascoltarli Tu, tu cosa vedi quando chiudi gli occhi? Quando ti guardo e neanche te ne accorgi? Quando ti cerco e non so dove sei? Tu, tu che hai paura dei rumori forti Che quando dormi stringi forte i denti E non capisco a volte dove sei E mi succede che quando ti guardo Posso vedere così chiaramente Tutta la tua infanzia che ti affolla gli occhi E lo so che tu nemmeno te ne accorgi Però non spaventarti Che c'è un bambino nascosto dietro le pupille E se non vuoi non ti serve neanche raccontarmi Perché i tuoi occhi già mi parlano abbastanza Lo so che questo ti imbarazza Ma adesso tu, adesso parlami di te E prova a farlo senza usare gli occhi Che io ti ascolto con le braccia aperte E non importa se non dici niente Se le tue storie non sai raccontarle Se non sei pronto a dirmele Perché ho imparato che Che mi succede che quando ti guardo Posso vedere così chiaramente Tutta la tua infanzia che ti affolla gli occhi E lo so che tu nemmeno te ne accorgi Però non spaventarti Che c'è un bambino nascosto dietro le pupille E se non vuoi non ti serve neanche raccontarmi Perché i tuoi occhi già mi parlano abbastanza Lo so che questo ti imbarazza