La donna che amo mi fa cantare Mi fa fare lo scemo e mi fa pensare Certo ha molti difetti, dice mia madre È tutta pelle e ossa, dice mio padre Però la verità che le trovo nel viso È il mio pane, è il mio vino, è nel suo sorriso Tanto per dire E non le servirà per sapere se è amata Di sfogliare ogni notte una margherita. La donna che amo è una mela stregata Non puoi più farne a meno se l’hai assaggiata Per lei sono impazziti tutti gli amici E si mangian le mani i miei nemici Con lei posso parlare senza pudore E i miei giochi proibiti li chiama amore E non vergogna La donna che amo è la mia padrona È mia madre, il mio cane e la mia puttana. La donna che amo mi lega al dito Come un ricciolo suo quando è spettinato In bocca sua le cose che non capisco Diventano una bibbia che porto in tasca Io pensavo di averla e mi ha avuto lei Col mio cane il mio letto e gli amici miei Povero Gino La donna che ami ti lega al dito Però fino a che punto l’avrà capito?