Vigilia di Natale, un giorno come gli altri, una tazza di latte caldo e nessun regalo da scartare. Auguri professore e Felice anno nuovo, dun tratto un indecifrabile imbarazzo colmava i suoi occhi. Vigilia di Natale e i cori polifonici trainati dal vento, sii laudato o mio signore. Gli addobbi per le strade, i presepi viventi, dun tratto un senso di sconforto misto a frustrazione, colmava i suoi occhi. Ed avrebbe voluto trovare al suo fianco una compagna premurosa e amabile. Ed avrebbe voluto sentire il calore di un altro corpo sotto le coperte. Vigilia di Natale, un albero spoglio, uno sguardo fugace a vecchi testi di filosofia. Auguri professore e felice anno nuovo dun tratto uno spietato senso dinsoddisfazione colmava i suoi occhi. Ed avrebbe voluto trovare al suo fianco una compagna premurosa e amabile. Ed avrebbe voluto sentire il calore di un altro corpo sotto le coperte.