Non credo alla bibbia, mi chiedo perché Dovrei consultarla, offende gli dei Non prego la chiesa il fetore che fa Non credo nel cielo e nemmeno all'inferno E non so distinguere il bene dal mare Che nutre Cariddi di voracità Non credo al mercato, produce demenza Così com'è falsa la beneficienza Diffido del saggio e di quello che sa Finisce l'erba e l'acqua scola Un bimbo chiede come mai Fiorisca il cardo di viola Poi fra le viole sceglie te Perciò stanotte dormi qui Che non esiste oscenità Freghiamo la pornografia E dammi figli e verità E sesso orale e santità Non mi resta più nessuno Tranne te Io credo nel caos e nella violenza Guardate le spiagge, guardate la fame Il figlio di troia che appalta la Rai Io credo nel peggio che deve arrivare Nell'ego dei calcoli dei governanti E quindi mi servono armi lo so E allora li cerco in amori di stelle ma anche fra croci e fra cassaintegrati I muscoli magri d' acerba che hai Arrivi e dici dolcemente Che vecchio stupido che sei Ed accarezzi con la mente Le rughe che ti regalai E vieni a vivere con me Un mondo atroce vieni qua a sopportarne la follia E dammi figli e oscenità E tenerezza e dignità Non ho amato mai nessuno come te