La madre del grano sputava veleno alla fine di un porno show. Per un ventimila un violino di fila suonava di notte Le rose scarlatte. Ma il burattinaio gridò dal sipario la luna è calata la fiera è finita e la civetta più non cantò e la colomba più non tornò. Se devo andare via l'ora più giusta è adesso se ci sarà poesia s'innalzerà lo stesso. Nel teatro vuoto della mente mia tende le sue trappole la nostalgia quante altre volte ci ritornerò. La diva del mese contava le rose sul letto di Brian Jones ed il capitano affilava l'arpione il tempo passava la caccia finiva. Ma il burattinaio gridò dal sipario la luna è calata la fiera è finita e la civetta più non cantò e la colomba più non tornò. Se devo andare via l'ora più giusta è adesso un filo di poesia s'innalzerà lo stesso. Nel teatro vuoto della mente mia l'eco dei miei passi e un po' di nostalgia quante altre volte io ci morirò quante altre volte ci rinascerò nel teatro vuoto della mente mia.