Nel momento che ho deciso di coinvolgere me stessa nella scelta temeraria di aggredire la tempesta in quell'angolo di festa che fa chiasso in mezzo al cuore quando non mi fanno male le bugie che mi son detta quando stimo più il concreto che la stupida apparenza allora vinco. Nella voglia che ho di averti senza mezze condizioni nel sentirmi preparata a far cambio di emozioni nella noia lasciata fuori senza pane e senza tetto quando riesco a tollerare l'ignoranza di un dispetto allora vinco il senso della lontananza perchè tu non mi lasci sola e vinco il freddo della mia paura quando decido che non ha importanza e quando sono immersa nel presente io vinco il vuoto delle ore perse perchè le so dimenticare. ora lo so che il tempo lascia il tempo di esistere ora che ho la forza di decidere ora lo so che nella vita devi resistere che non si può lasciarsi sopravvivere. E se penso a come ho usato tutte quelle incomprensioni le ho mischiate un po' alla volta insieme a dei momenti buoni. E mi sento preparata e vinco le ombre di quell'amarezza quando trovo il modo di affrontarla e vinco l'ansia delle mie domande su dove va a finire questo mondo e la mia strada dove mi conduce e vinco il buio che ciascuno ha in fondo perchè ho imparato dove sta la luce.