La rivoluzione
Che giochi sul web
Sai chi ce l'ha regalata?

Non t'hanno insegnato
Già da piccino
Niente dolci da gente ignota?

Un bravo spacciatore
Aspetterà
Che tu non possa fare a meno di lui

Verrà a riscuotere e tu obbedirai
O saran guai

Uno Stato si fonda
Sul gioco d'azzardo
Sul culto della sfiga

Il dolore è dolore
Ma il lavoro è lavoro
E una riga è solo una guida

Per disegnare
Pressoché città
Piene zeppe d'avanguardie e sole

Che fanno di tutto
Senza un'idea
Dell'immensità

Il mio popolo si fa
Dio fortuna e trans

Il mio amore se ne va
Muore e non può dirmi addio

Il mio popolo si fa
Dio fortuna e trans

Se l'orrore siamo noi
Bè l'orrore è quel che vuoi

La mia generazione
Visse nella bugia
Che il mondo poteva cambiare

Ma se non puoi fare
Niente di bello
Devasta qualcosa di bello

Sei italiano
Prima o poi sorridi
Ride anche la tua disperazione

Chiudi due persone
A lungo in un box
E prima o poi scopano

Insetti
Piccole esche
Ricattati a digiuno

Poi sappi
Che se m'impegno
Non m'incula nessuno

Il mio popolo si fa
Dio fortuna e trans

Il mio amore se ne va
Muore e non può dirmi addio

La violenza in società
Crede nella sfiga

E spacciamo l'eroina
Oggi spaccia libertà

Sole mio sta in fronte a me
Fatto d'anfe in un festino

Perché guardo quest'orrore
E festeggio il mio destino