Tutto mi sembra imperfetto, contatto non c'è.
Faccio una doccia, la faccia allo specchio com'è?
Non mi somiglio più, davvero,
caro me stesso mio:
cosa è successo? Adesso ci penso io.
Telefoniamo a una certa persona che sai
e recitiamo la scena che ho fretta di lei:
tempo mezz'ora e, di corsa,
nostra signora è qui;
gli altri problemi vanno a domani.
Voglio tempo io, voglio aria,
qui ce l'hanno con me,
ma io sto attento; e a difendermi come posso
ci so fare da Dio,
caro me stesso mio.
Scatta un riflesso, il mio sguardo si sveglia di già,
come un diamante che spacca lo specchio a metà.
E ci vediamo già più chiaro,
caro me stesso mio:
tutti i problemi vanno a domani.
Voglio tempo io, voglio aria,
qui ce l'hanno con me,
ma io sto attento; e a difendermi come posso
ci so fare da Dio,
caro me stesso mio.
E a difendermi come posso
ci so fare da Dio,
caro me stesso mio.