Non credo ai miei vicini che rientrano coi figli Dai loro posti fissi, cazzi in gomma e crocefissi Si accendono la tele perché non sanno che dirsi Che il matrimonio è in crisi, ma non ditelo ai bambini Non credo nei cantanti, alle loro parole Fanno storie e dischi d'oro, ma non taggano l'autore Io non credo più a me stesso quando mi dico: "Smetto" Non credo nell'amore, però è stato bello al cesso Vieni a fare schifo con me Ti faccio vedere com'è Tanto ci ricorderanno per questo È tutto finto come il "Ti amo" di un'escort Vieni a fare schifo con me Con me Non credo alle promesse, al "Grazie" delle commesse Al "Prego" del cameriere, a chi prega tutte le sere Non credo a chi non beve, a chi manco quando conviene Lei che dice ancora è vergine, le tette siano vere Io no, non credo ai grandi perché tutti han fatto schifo Ma questi ipocriti diranno il contrario Mentre io che faccio schifo te lo dico Vieni a fare schifo con me Ti faccio vedere com'è Tanto ci ricorderanno per questo È tutto finto come il "Ti amo" di un'escort Vieni a fare schifo con me Con me Credo nel fuoco, nell'odio Nel pogo e nello sfogo Che io un giorno sarò morto E che nessuno è mai risorto E tu non credergli, ma fidati quando ti dico: "Piuttosto che ascoltarli vieni a fare schifo Con me Con me"