Safari

Jovanotti

La notte ha mille porte 
e nella testa c'è una città intera 
che soffia e che respira 
che soffre e che ti attira 
sempre più dentro 
sempre più al centro 
sempre più in mezzo fino a che non lo distingui più il confine 
tra la tua pelle e il cielo 
tra quello che è a pezzi è quello che è intero 
la notte ha mille occhi 
credi di guardare e sei guardato 
sono tempi "rock'n roll" 
che si resta senza fiato 
cadono i record alle olimpiadi 
tutto si supera in un secondo 
e in ogni mondo c'è dentro un mondo 
che ha dentro un mondo che ha dentro un mondo 
ci sono armi nei supermercati 
e mettono i "beep" nei vaffanculo 
ci dicono continuamente che nessuno è al sicuro 
ma questo lo sapevo già 
e non è mai stata una buona scusa 
per barricarmi dentro casa 
la tele accessa e la porta chiusa 
safari 
dentro la mia testa 
ci sono più bestie che nella foresta 
la terra vista dallo spazio è una palla 
azzurra e silenziosa 
ma se ci vivi ti rendi conto 
che è tutta un'altra cosa 
niente combacia ci sono crepe 
e dalle crepe passa un po' di luce 
che si espande nell'universo 
prendi tutto quello che ti piace 
ho" diamanti sotto ai miei piedi" 
ho un oceano dentro alle vene 
ognuno danza col suo demone 
e ogni storia finisce bene 
Safari 
dentro la mia testa 
ci sono più bestie che nella foresta 
fuoco 
acqua 
elettricità 
(G. Sangiorgi "Negramaro") 
le scimmie saltano di ramo in ramo 
assaggio la notte, 
la notte che passa più svelta 
su lente lenzuola di corpi 
sudati si chiudono gli occhi 
si spegne l'insegna dell'ultima vita di luce 
rubate si finge il silenzio perfetto 
l'esterno ti sembra di pace 
la notte d'estate 
intanto il ruomore 
nel buio dell'anima mia 
che corre a gambe levate 
sbattendo con forza 
su muri di pelle e di ossa 
un paio di ali al vento 
un paio di ali al vento... al vento ...