(Rocco con voce da seminarista Abruzzese:)
Allora ragazzi ricordo che per la castagnata in Val Pilzetta
Le iscrizioni si portano a Don Igidio giu' in parrocchia.
E ricordo ai soliti furbini che niente messa niente castagnata.
(inizia musica dance con voci campionate che dicono Elio e le Storie Tese)
Resta cun me Signore la Sera.
Resta cun me e avremo la pace.
Famme impazzi, famme pena',
La notte mai piu' scendera'
Ri.
Ti portremo ai nostri fratelli
Ti porteremo lungo le strade.
Ei vita o vita mia.
Num me importa do passato. Nu m'emporta chi t'avute.
Per le vie del mondo Signor.
Num me importa do passato. Nu m'emporta chi t'avute.
Resta see you me, see you me.
(Elio e le storie tese)
Tra l'altro e' inutile che facciamo le prove del coro
Il mercoledi' sera se poi la domenica a cantare siamo I soliti tre,
Scusate la parola, mammalucchi.
Abramo non andare, non partire, non lasciare la tua casa-a
(Cosa speri di trovar?)
La strada e' sempre quella ma la gente e' differente, ti e' nemica-a
(Dove speri di arrivar?)
Born, born to be Abramo (born to be Abramo)
Born, born, born (born to be Abramo)
Quello che lasci tu lo conosci, quello che cerchi vale di piu'.
Andate e predicate il mio vangelo.
(Parola di Jahveh)
Esci dalla tua terra, vai dove ti portero'
Esci dalla tua terra, vai dove ti portero'
Le reti sulla spiaggia abbandonate le han lasciate I pescatori-I
(son partiti con Gesu')
La folla che osannava se n'e' andata, ma il silenzio una domanda-a
(sembra ai dodici portar)
Born, born to be Abramo (born to be Abramo)
Quello che lasci tu lo conosci, il tuo signore cosa ti da'?
(-elio!-) il popolo, la terra e la promessa.
(Parola di Jahveh) Esci dalla tua terra, vai dove ti portero'
Esci dalla tua terra, vai dove ti portero'
Parola di Jahveh, parola di Jahveh...
Abramo non andare. Non partire...
Sono Javeh.
E anche un'ultima cosa: le signorine che si presentano
In oratorio a 13 14 anni pittate come delle sciatose,
Sappiano che questo non e' ne luogo ne l'occasione per
Dedicarsi a certe attivita', perche siamo qui' per crescere,
Per diventare adulti, per fare comunita' e per essere l'uno
Prossimo dell'altro.